sabato 17 ottobre 2015

Dal Code al Codice della Vita

 Accedi al sito: All You need is CodeCari Ragazzi, eccomi come vi avevo promesso, un post per voi con i link dei siti con un sacco di giochi intelligenti per imparare il coding e una spiegazione per i vostri genitori. Se qualcuno di voi volesse potrebbe perfino ottenere un diploma quando raggiunge i vari livelli.
         

Cari Genitori, cosa è questo?
 Posso immaginarmi che vi venga una domanda del genere, non solo, cosa c'entra il coding con l'insegnamento della religione? 
Occorre una  spiegazione! Ecco, in questa settimana, dal 11 al 18 di Ottobre, si celebra la Settimana Europea  del Coding: il coding è il linguaggio della programmazione. Questo programma fa parte dell'educazione alla cittadinanza, che è per tutti i tutti i docenti. 
 Da alcuni anni siamo entrati un epoca nuova: l'era digitale. Questo significa un grande cambiamento per tutta  la società.  E' necessario imparare anche le nuove forme di comunicazione, mantenendo sempre uno stile di rispetto verso gli altri  e verso sé stesso.
Già  i  monaci benedettini dal VI secolo  hanno  diffuso un agricoltura più consapevole e contemporaneamente hanno contribuito alla prima alfabetizzazione di massa.




Il coding è un linguaggio di programmazione informatica: detto in modo semplice, e' il linguaggio che dice al pc cosa fare. E' importante ricordarci che ogni  forma di vita è basata su una serie di codici (come il DNA). Anche noi per comunicare usiamo dei codici ( il linguaggio).
Le religioni hanno usato il linguaggio dei simboli e dei segni con determinati significati. Non è l'unica ragione per cui ho osato proporre questa tematica perché capire cosa avviene attorno a noi, ci rende più consapevoli e questo ci aiuta ad essere protagonisti.
Questo nuovo linguaggio ha bisogno di essere insegnato, anche se tutti già lo usiamo senza esserne consapevoli (pensate quando usate il cellulare). Nel prossimo futuro potrebbe aumentare notevolmente la distanza le competenze digitali dei figli e quelli dei genitori (nonni). Questo effetto viene chiamato "divario digitale". 


IMPARO PENSANDO!
In classe  ho chiesto ai ragazzi di dirmi cosa significa la parola inglese 'CODE'. Sono stati bravi! Hanno subito trovato due importanti concetti: codice e decoder
Ho chiesto poi  di elencare una serie di oggetti che usano un codice
guardate l'immagine qui sopra  per capire cosa è emerso. (non ci stava il codice a barre!)
 Clicca l'immagine per accedere al Barclays Code Playground
Clicca l'immagine per accedere al gioco educativo
IMPARO GIOCANDO!
Abbiamo fatto un gioco per vedere se erano in grado di creare una password sicura giocando al 'gioco dell'impiccato'. Abbiamo trattato l'importanza di proteggere i nostri dati su internet  come nella realtà (privacy), cosi siamo arrivati a parlare del nostro contesto, dei nostri codici,dei nostri modi di salutarci e di esprimere l'amicizia.

Alla fine della lezione i ragazzi hanno ricevuto un compito speciale:
                    
                  INSEGNARE IL CODING ALLA  MAMMA ATTRAVERSO UN GIOCO:

IL BARCLAYSCODEPLAYGROUND (clicca l'immagine qui sopra)


Alla fine della gioco chiedi alla mamma:
  •  Chiedo come ti sei sentita?
  •  Era difficile?
  • Cosa pensi sei stata brava?
  •  Pensavi di riuscire a fare queste cose?
Conoscere le basi elementari del coding è come conoscere i numeri e l'alfabeto: sono codici che ci consentono di partecipare attivamente e alla pari, a tutte le risorse della società. Continueremmo a comprendere l'importanza di comunicare e condividere anche queste esperienze in famiglia. 
E' ciò che può vivere una mamma, quando impara una nuova lingua  insieme al suo figlio: per poter godere di nuove esperienze durante le vacanze all'estero, oppure nel nuovo paese di soggiorno.
Cosa aggiungere se non: "Divertitevi giocando!"
 Vi saluto con stima e simpatia. 
Maestra Astrid

Clicca l'immagine per accedere a CODE.ORG

Lavorare con il coding è stato un'occasione per tornare alle nostre origini. Un occasione per scoprire che il più bel codice siamo noi: UNICI E IRRIPETIBILI!


Un'occasione speciale per guardare per un attimo  la Vita e la Religione  da una prospettiva diversa, cercando di umanizzare le tecnologie, avvicinarli a NOI.




Con la Classe Quinta abbiamo letto un brano importante del libro ' l'Enigma del solitario' di Jostein Gaarder. Il brano affrontato una riflessione curiosa: la fortuna immensa di essere vivi per miracolo. Se torniamo indietro nel tempo, considerando i nostri avi, bisavi,trisavi e vai avanti sino al XIII, quanti parenti abbiamo? E se uno di loro non avesse sopravvissuto...pensa: NOI SARESTI MAI NATO! Il tuo codice non sarebbe più potuto venire fuori! 


Nella Classe Terza invece abbiamo ripreso il salmo 139, 'scritto' dal Re Davide, in cui medita sul miracolo della vita.

Nessun commento: