lunedì 14 dicembre 2015

Festa di Santa Lucia

Come nascono le tradizioni? Proviamo a trovare le nostre  risposte con l'aiuto di una festa molto suggestiva, carica di tradizioni e cose interessanti da conoscere.


 La festa di Santa Lucia viene celebrata in molti posti del mondo con modalita' diverse. La festa viene celebrata nel cuore dell'inverno ci prepara al Natale: Festa della Vera Luce e del dono di Dio.


Santa Lucia e' nata  a Siracusa nel 284 ed e' morta come martire il 13 dicembre del 304 durante le persecuzioni di Diocleziano. La sua festa liturgica ricorre il 13 dicembre
La celebrazione della  sua festa in un giorno vicino al solstizio d'inverno è probabilmente dovuta alla volontà di sostituire antiche feste popolari che celebrano la luce e si festeggiano nello stesso periodo nell'emisfero nord. Altre tradizioni religiose festeggiano la luce in periodi vicini al solstizio d'inverno come ad esempio la festa di Hanukkah ebraica, che dura otto giorni come le celebrazioni per la santa a Siracusa, o la festa di Diwali celebrata in India. 
Il culto di santa Lucia presenta  inoltre diverse affinità con il culto di Artemide, l'antica divinità greca venerata a Siracusa nell'isola di Ortigia. Ad Artemide, come a santa Lucia, sono sacre la quaglia e l'isola di Ortigia - anche chiamata Delo in onore della dea della caccia. Artemide e Lucia sono entrambe vergini. Artemide è inoltre vista anche come dea della luce mentre stringe in mano due torce accese e fiammeggianti.
Si racconta che il corpo della santa, prelevato a Siracusa nel 1040 dai Bizantini di Giorgio Maniace, giunse a Costantinopoli; da qui è stato successivamente trafugato dai Veneziani che conquistarono la capitale bizantina nel 1204 ed è quindi attualmente conservato e venerato nella chiesa di San Geremia a Venezia. Nonostante alcune propagande apologetiche, non ci sono tuttavia elementi certi che attestino che il corpo trafugato dai Bizantini fosse veramente di Santa Lucia, non essendovi al tempo alcun indizio che indicasse dove fosse seppellita la santa all'interno del complesso catacombale siracusano. Oltretutto per quasi ben due secoli, dal 1040 al 1204 si persero le tracce di questo corpo. (Fonte Wikipedia)




Santa Lucia amava i poveri ed era forte nella fede. Lucia viene rappresentata con addosso la veste bianca del martirio con una cintura rossa, per questo che in Svezia, migliaia di bambine vengono  vestite di bianco. La tradizione racconta che Lucia portava del cibo di nascosto ai cristiani perseguitati a Roma. Per orientarsi nelle catacombe mantenendo le mani libere per gli alimenti, usava, appunto, una corona di candele. Questo racconto ha dato l'inizio alla tradizione della corona di candele. Nel Nord Europa, si organizzano processioni che sono guidate da una bambina o ragazza giovane, che impersona Lucia seguita da damigelle e paggetti che indossano vesti bianche con una cintura rossa e cappelli con stelle dorate. Il corteo è chiuso da bambini vestiti come folletti. Lungo tutto il percorso, Lucia e le sue damigelle donano brioche allo zafferano chiamato Lussekatter cioè i "gatti di Santa Lucia", e biscotti allo zenzero agli spettatori.
Quando si festeggia la festa di Santa Lucia  in casa, la mattina presto, i bambini fanno una  processione e  svegliano gli altri membri della famiglia offrendo i biscotti cucinati il giorno precedente.
Alcune volte questa processione si sposta di casa in casa nel quartiere cantando una canzone per Santa Lucia dal titolo: Luciasången (che non è altro che la celebre canzone “Santa Lucia” napoletana con un testo in lingua svedese).Quest'ultima tradizione assomiglia alla Chiara Stella una tradizione veneta, realizzato dai giovani durante la novena del Natale.


Vi segnalo con piacere, il cortometraggio,particolare e suggestivo. Frutto della collaborazione tra la Scuola Primaria "Fratelli Corrà" di Salizzole (VR), la "Zargnapola" Teatro e la Corrente Letteraria "Gli Insonni" di Bovolone (VR). Attraverso il susseguirsi di immagini, narrazioni e flashback, Maria Soave, autrice dl racconto, accompagna lo spettatore alla scoperta dei fatti che mantengono viva nella città di Verona la secolare tradizione di Santa Lucia.  Regia e realizzazione tecnica a cura di Giovanni Corso
Lettera a Santa Lucia 

Lungo è l’elenco che vorrei fare

ma scegli tu cosa portare:

dai un ospedale a chi non ce l’ha,

dona agli uomini pace e bontà,

dona un tetto a chi ne è sprovvisto,

e fatti vedere, chè io non ti ho visto…

Se puoi le guerre prova a fermare,

tutti i bambini cerca di aiutare,

e nel nostro pianeta tondo

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